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Chiusura Invernale 2019 17-12-2019

Gli uffici della Mida4 resteranno chiusi nei giorni festivi ed i giorni 2 e 3 gennaio 2020; dal 23 al 31 dicembre gli uffici saranno aperti ma in modalità ridotta, e le richieste di assistenza potrebbero richiedere più tempo del normale: vi consigliamo pertanto di preferire la mail al telefono durante questo periodo.

I foPer ogni urgenza o necessità durante i giorni di chiusura vi invitiamo a contattarci tramite fax o email, utilizzando i soliti indirizzi: cercheremo comunque di rispondere ad eventuali richieste di assistenza.

Auguri di buone feste a tutti!

Ordini Elettronici NSO 05-09-2019

Il 1° ottobre 2019 entrerà in vigore l’obbligo per la Sanità Pubblica di inviare ai fornitori ordini in formato elettronico (NSO).

I fornitori potranno ricevere questi ordini sulla propria posta elettronica certificata, oppure all’interno di un HUB simile a quello usato per la fatturazione. Inoltre, in alcuni casi saranno i fornitori stessi a dover generare gli ordini elettronici; si tratta dei casi in cui vi è un contratto di fornitura con rinnovo automatico delle scorte (es: quando in ospedale ci sono meno 100 siringhe, il fornitore in automatico deve inviarne altre 10.000).

Per comprendere l’effettiva necessità ed urgenza di tale procedura per i nostri clienti, vi preghiamo di contattarci via mail entro il 16 settembre all’indirizzo info@mida4.it nel caso in cui vi servisse:

  • l’utilizzo di un HUB per ricevere gli ordini (al posto della posta elettronica certificata), oppure
  • la possibilità di generare da GEM i files XML degli ordini, oppure
  • l’acquisizione degli ordini ricevuti all’interno di GEM.

Nel caso in cui NON aveste necessità di quanto sopra, non occorre inviare alcun messaggio.

Chiusura estiva 2019 31-07-2019

Gli uffici saranno chiusi per ferie dal 12 al 16 agosto. Come sempre, in caso di necessità potete raggiungerci tramite fax o posta elettronica.

Adesione al Servizio di Consultazione e Acquisizione delle Fatture Elettroniche 05-07-2019

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili le funzionalità necessarie per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche per i soggetti per i quali si dispone di una delega rilasciata dopo il 20/12/2018; l’adesione può essere fatta direttamente dai singoli soggetti, oppure dagli intermediari.


Cliccando sulle immagini sarà possibile vederne una versione ingrandita.

Adesione dei Singoli Soggetti

  1. Come prima cosa è necessario accedere con le proprie credenziali al Portale F&C.
  2. Cliccare su “Fatture elettroniche e altri dati IVA” della scheda Consultazione:
  3. Cliccare su “Vai all’adesione” nel riquadro verde in alto:
  4. Cliccare su “Aderisci”
  5. Selezionare il check “ho letto” e cliccare su “Aderisco”
  6. La richiesta di adesione viene presa in carico e sarà elaborata dall’Agenzia delle Entrate

Adesione per gli Intermediari

Gli intermediari abilitati hanno tre modalità diverse per aderire al servizio: 

  • usando le deleghe dei soggetti ed accedendo alle singole posizioni, 
  • caricando sul portale un file generato da un programma (nel caso Mida4, il programma “Deleghe Massive” lo farà con la prima versione di luglio), oppure 
  • inserendo sul portale i singoli codici fiscali dei soggetti 

In tutti i casi, l’intermediario deve essere stato preventivamente delegato ai servizi F&C.

Adesione Singola

Si rimanda a quanto dettagliato poco sopra

Adesione Massiva (caricamento file o inserimento manuale dei codici fiscali)

  1. Come prima cosa è necessario accedere con le proprie credenziali al Portale F&C.
  2. Selezionare l’opzione “Delega diretta”, quindi “Funzionalità massive”
  3. Cliccare su “Adesione”
  4. Cliccare nuovamente su “Adesione” nel riquadro “Richieste”
  5. Caricare il file generato dal programma “Deleghe Massive” oppure inserire i singoli codici fiscali nel riquadro a destra

CAF TFdC e Tempistiche 730/2019 20-06-2019

Il CAF Tutela Fiscale ci informa dei seguenti termini tassativi per l’invio dei 730:

  • 1° scaglione: dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 21 giugno. Entro le ore 24:00 del 21 giugno dovranno essere trasmesse al server del CAF Centrale tutte le dichiarazioni correttamente completate aventi una data di consegna dei documenti (quella indicata sul Modello 730-2) uguale o antecedente al 21 giugno;
  • 2° scaglione: dichiarazioni presentate dal contribuente dal 22 al 26 giugno. Entro le ore 24:00 del 26 giugno dovranno essere trasmesse al server del CAF Centrale tutte le dichiarazioni correttamente completate aventi una data di consegna dei documenti (quella indicata sul Modello 730-2) compresa tra il 22 ed il 26 giugno;
  • 3° scaglione: dichiarazioni presentate dal contribuente dal 27 giugno al 1 luglio. Entro le ore 24:00 del 1 luglio dovranno essere trasmesse al server del CAF Centrale tutte le dichiarazioni correttamente completate aventi una data di consegna dei documenti (quella indicata sul Modello 730-2) compresa tra il 27 giugno ed il 1 luglio;
  • 4° scaglione: dichiarazioni presentate dal contribuente dal 2 al 12 luglio. Entro le ore 24:00 del 12 luglio dovranno essere trasmesse al server del CAF Centrale tutte le dichiarazioni correttamente completate aventi una data di consegna dei documenti (quella indicata sul Modello 730-2) compresa tra il 2 ed il 12 luglio.

Nel ricordare che non sarà possibile rettificare dichiarazioni ordinarie con Modello 730-4 già elaborato, la informiamo che la prima chiusura del portale di invio è fissata per le ore 24:00 del prossimo 12 luglio.Decorso tale termine sarà comunque consentito l’invio residuale di nuove pratiche a patto che le stesse abbiano una data di consegna dei documenti (quella indicata sul Modello 730-2) uguale o successiva al 2 luglio.
La chiusura definitiva le sarà comunicata con una specifica informativa il prossimo 10 luglio.

Per non incorrere in sanzioni per tardiva presentazione e per non avere responsabilità su eventuali ritardi nei conguagli, è fondamentale la sua attenzione nel verificare con puntualità la congruità delle date poste sull’elenco della documentazione esibita dal contribuente (730-2) rispetto a quanto sopra esposto.

ISA Precalcolati 19-06-2019

A meno di casi particolari, per poter effettuare il calcolo degli ISA sono necessari dei dati (c.d. “Precalcolati”) che possono essere forniti solo dall’Agenzia delle Entrate.
All’interno di ogni cliente presente in un file ISA Precalcolato vi sono sempre almeno tre posizioni:

  • una corrispondente all’attività svolta l’anno precedente,
  • una generica e relativa al reddito d’impresa,
  • una generica e relativa al reddito di lavoratore autonomo.

Le posizioni generiche servono per poter gestire il passaggio ad un’attività diversa dall’anno precedente.

Come ottenere i dati Precalcolati

Ci sono due modi per ottenerli: scaricandoli dal cassetto fiscale del cliente oppure con una richiesta massiva.

Download dal Cassetto Fiscale

Se si ha accesso al cassetto fiscale del cliente è sufficiente entrarci e navigare nel menù a sinistra in “Consultazioni” –> “ISA/Studi di Settore” –> “ISA precompilato”; raggiunta quest’area, salvare il file “ISA Precompilato” presente nel riquadro centrale.

Vantaggi di questa soluzione:

  • Il file è subito disponibile
  • Non occorre inviare un file telematico per richiederne l’accesso

Svantaggi di questa soluzione:

  • Si deve scaricare un file alla volta
  • Si deve importare un file alla volta
  • Si deve avere accesso al cassetto fiscale del cliente

Richiesta Massiva

Si possono ottenere i dati precalcolati utilizzando il programma “Deleghe Massive”, disponibile gratuitamente per i clienti Mida dal menù “Altri Programmi” di Windired.
L’autorizzazione al download dei dati da parte dell’intermediario per conto del proprio cliente può essere data in tre modi diversi:

  • inserendo i dati della Dichiarazione IVA precedente, oppure
  • inserendo i dati degli Studi di Settore precedenti, oppure
  • avendo già l’accesso al Cassetto Fiscale del proprio cliente.

Il programma permette di importare automaticamente le informazioni necessarie all’autorizzazione (dalla Dichiarazione IVA o dagli Studi di Settore dell’anno prima) ed anche i dati dei documenti di identità (se già usati per le Deleghe ai Servizi di Fatturazione Elettronica).
Una volta autenticato ed inviato il file (cosa che può fare anche AutoEntratel) SOGEI richiede qualche giorno per la sua elaborazione, al termine della quale il risultato sarà disponibile nell’area “Comunicazioni” –> “Richiesta Precalcolate ISA” dell’intermediario. Una volta disponibile, il file va scaricato ed aperto seguendo le istruzioni presenti sul sito AdE. ATTENZIONE: in questo caso il file aperto e da importare in Windired avrà estensione “.rel”

Vantaggi di questa soluzione:

  • Si ottiene un file unico per più soggetti, importabile massivamente nel programma

Svantaggi di questa soluzione:

  • Se non si ha già la delega al cassetto fiscale, occorre farsi firmare il modulo di delega ed annotarlo in un apposito registro (il nostro programma “Deleghe Massive” gestisce la stampa delle deleghe e del registro)
  • Il file richiede qualche giorno per la sua elaborazione, e resta disponibile per un periodo limitato.

Come usare i dati Precalcolati

I dati precalcolati possono essere importati in Windired dal menù “Gestione” –> “Importazioni/Esportazioni Dati” –> “Importazione ISA Precalcolato”.
L’importazione è possibile solo se è già presente in archivio l’anagrafica del cliente e la dichiarazione relativa; l’importazione può avvenire solo all’interno di dichiarazioni normali (si ricorda che in ogni caso le correttive/integrative riportano i dati dalla dichiarazione normale).
Il programma provvederà automaticamente a:

  • creare il quadro ISA se assente, riportandone i dati dall’anno precedente se disponibili;
  • scegliere quale delle tre posizioni presenti nel file importare (quella specifica o una delle due generiche), inserendo nel quadro ISA i dati precalcolati.

Inserimento manuale dei dati Precalcolati

Il programma permette l’imputazione manuale dei dati precalcolati all’interno di un modello ISA solo se questi non contiene già dati precalcolati importati e solo se viene selezionato l’apposito check in alto a destra (visibile solo se non vi sono dati precalcolati importati).

Proroghe di fine Febbraio 2019 28-02-2019

Con il DPCM appena firmato sono state disposte le seguenti proroghe:

  • Spesometro secondo semestre 2018: prorogato al 30 aprile 2019
  • Esterometro gennaio e febbraio 2019: prorogati al 30 aprile 2019
  • Comunicazione Liquidazioni Periodiche IVA quarto trimestre 2018: prorogata al 10 aprile 2019

Inoltre, un comunicato stampa dell’Agenzie Entrate ha disposto anche la proroga all’8 marzo dell’invio delle Comunicazioni Spese Condominiali.

Sondaggio Liquidazioni IVA 2019 06-02-2019

Le fatture registrate entro il 15 del mese successivo possono essere portate in detrazione nel mese precedente (DL 119 del 23/10/2018, art. 14); per esempio, una fattura datata 31/01, ricevuta e registrata il 02/02 può essere portata in detrazione IVA nella liquidazione di gennaio. 
Purtroppo la norma è ancora incompleta su alcuni aspetti ed in tal senso si è già espressa informalmente l’Agenzia delle Entrate, in particolar modo per quanto concerne le liquidazioni di periodicità trimestrale.
Come vi aspettate che si comporti il software Mida4? 
Le possibili soluzioni sono:

  • Non cambiare nulla: la fattura andrebbe registrata con data 31/01, tenendo conto che poi tutto ciò finirà anche sulla stampa del libro giornale, e che ora l’Agenzia Entrate sa il giorno esatto in cui riceviamo le fatture.
  • Automatismo: gestito da un’opzione DISATTIVA di default; qualora venga attivata, il programma analizzerà la data documento/data registrazione e la metterà nel periodo anticipato se possibile. Tale opzione non sarebbe modificabile in corso d’anno o le stesse fatture potrebbero finire in due liquidazioni, non si applicherebbe alle liquidazioni di IVA per cassa e agli esercizi a cavallo d’anno.
  • Campo aggiuntivo: verrebbe aggiunto un campo nella maschera Fatture Ricevute per indicare la data di competenza. Così facendo la maschera avrà un campo in più, lasciato vuoto di default. Qualora compilato dall’utente, questo prevarrà sulla data di registrazione; anche in questo caso, tale campo non si applicherebbe alle liquidazioni di IVA per cassa e agli esercizi a cavallo d’anno.

Avremmo piacere di sapere la vostra opinione in merito: in tal senso vi invitiamo a compilare questo questionario online; il questionario sarà disponibile fino all’8 febbraio 2019.

Fatture ricevute e non recapitate – dove trovarle 24-01-2019

Problema: il fornitore dice di avermi inviato una fattura, ma non la vedo sul portale Fatture e Corrispettivi tra le fatture ricevute; il fornitore è sicuro di avermela mandata, ha anche una ricevuta di mancata consegna (eh sì, non avevo ancora registrato l’indirizzo predefinito sul portale).
Soluzione: sul portale Fatture e Corrispettivi ci sono TRE aree disponibili:

  • Le tue Fatture emesse
  • Le tue Fatture ricevute
  • Le tue FE passive messe a disposizione

Le fatture per le quali i fornitori ricevono la notifica di mancata consegna finiscono nell’ultima area, quella intitolata “Le tue FE passive messe a disposizione”; una volta letta e scaricata la fattura, essa non sarà più visibile in quell’area ma solo all’interno dell’area “Le tue Fatture ricevute”

Notifiche Mancata Consegna e Destinatari con Indirizzi Telecom 18-01-2019

Notifiche Mancata Consegna

Abbiamo aggiornato le regole del server: ora le notifiche di mancata consegna verranno considerate importanti solo se relative a soggetti diversi da persone fisiche (in cui tale notifica rappresenta la norma).Ergo, non verranno più inviate notifiche via mail di questo tipo se il livello scelto è diverso da “tutte le notifiche” (che sconsigliamo sempre).

Destinatari di E-mail con Indirizzi Telecom

Ogni tanto i destinatari di mail inviate dai nostri server (copie di cortesia, fatture ricevute, notifiche, ecc) non ricevono tali messaggi: questo accade perché ogni tanto le caselle “@alice.it”, “@…191.it”, “@tin.it” rifiutano i messaggi da noi inviati.Purtroppo non possiamo intervenire in alcun modo, non essendo noi clienti Telecom.
Ricordiamo inoltre che non si possono inserire come destinatari di tali email neanche indirizzi PEC, che per definizione scartano (nella quasi totalità) i messaggi non PEC.

Codice fiscale, Partita IVA e numero iscrizione C.C.I.A.A. TS 00797300324.